Ma da quanto tempo è attuale Giorgio Gaber? Per quanto tempo lo sarà? Per quanto ancora la sua ispirazione vibrerà in assonanza con la nostra sensibilità ci fornirà nuove chiavi di lettura per capire il presente? L'attualità sociale, politico, esistenziale ci scavalca, sbaraglia le nostre convinzioni e ci toglie il terreno da sotto i piedi, ma quando torniamo al signor G scopriamo che aveva già tutto previsto, assimilato e compreso. Lui già ironizzava su qualcosa di altro da sé, parlava di noi, vedeva la nostra surreale realtà e ne rideva non solo l'avesse prevista nel dettaglio ma l'avesse già vissuta e superata con una risata. La sua risata, che non lascia mai appagati e auto-assolti ma mette sempre in discussione, ci obbliga a riflettere e fare i conti con le nostre meschinità, l'ipocrisia, il disimpegno, la voglia di cambiare tutto per far sì che rimanga tutto uguale e la realtà ci restituisca quel pezzetto di privilegio che è il vero prezzo del conformismo.