Il Torino Crime Festival celebra 10 anni, tra crimini invisibili e manipolazioni digitali

Dal 10 al 18 ottobre torna il Torino Crime Festival, che celebra la sua decima edizione trasformando la città in un palcoscenico diffuso dedicato al giallo alle inchieste.
Il filo conduttore che attraversa tutto il programma è "La mano invisibile del crimine", che indaga tutto ciò che sfugge allo sguardo ma plasma la nostra realtà: i fenomeni criminali che crescono e agiscono nell'ombra, i reati ambientali che avvelenano silenziosamente territori e comunità, le guerre ibride combattute con la disinformazione, le manipolazioni psicologiche e digitali che entrano nelle nostre vite senza che ce ne accorgiamo.
Diretto da Valentina Ciappina, con la presidenza di Fabrizio Vespa, il Torino Crime Festival 2025 si radica ancora di più nella città, coinvolgendo luoghi simbolici e prestigiosi come le OGR, il Museo Egizio, il Teatro Juvarra – Circolo Amici della Magia, il LAD – Liceo Artistico e Design, e l'Università Popolare a Palazzo Campana. Ogni sede diventa parte integrante del racconto, offrendo non solo spazi, ma scenari che amplificano il senso e la forza dei temi trattati.

Venerdì 10 ottobre alle 21 alle OGR di Torino, l'inaugurazione con Stefano Nazzi, che presenta il suo ultimo libro Predatori – I Serial Killer che hanno segnato l'America, tra John Wayne Gacy, Edmund Kemper, David Berkowitz e Ted Bundy. Ingresso gratuito, prenotazione necessaria su www.ogrtorino.it.
Mercoledì 15 ottobre al Teatro Juvarra dalle 10:30 alle 12:30 la mattinata sarà dedicata agli studenti con Inganni invisibili – Riconoscere le trappole del web, realizzato con la Polizia Postale e l'Arma dei Carabinieri, mentre alle 21:00 del 16 ottobre la stessa location accoglierà l'incontro-spettacolo Non credere ai tuoi occhi!, un'indagine sui limiti della percezione che intreccia illusionismo, psicologia e scienza forense: ospiti Marco Aimone, presidente del Circolo Amici della Magia, l'illusionista Luca Bono, Matteo Rampin psichiatra esperto di illusioni cognitive e manipolazioni percettive.

Nella giornata conclusiva, sabato 18 ottobre alle 16.00 nella sede del LAD – Liceo Artistico e Design in via Barbaroux 25 a rendere omaggio al lato più letterario e popolare del crimine, sarà il duello immaginario tra Sherlock Holmes e Dracula, raccontato dal giornalista e scrittore Marco Zatterin e dal diplomatico Fernando Gentilini.
Il presidente Fabrizio Vespa dichiara: «Dieci anni fa immaginavamo un festival che unisse divulgazione e spettacolo, riflessione e intrattenimento. Oggi celebriamo un percorso che ha conquistato luoghi simbolici della città e un pubblico sempre più numeroso».
Torino Crime Festival ha il patrocinio della Città di Torino e dell'Ordine dei Giornalisti del Piemonte; è realizzato in collaborazione con il Museo Egizio Torino, Circolo Amici della Magia, Fondazione Università Popolare di Torino, OGR Torino, LAD Liceo Artistico del Design, Fondazione Quarto Potere.
Roberto Mazzone